mercoledì 27 marzo 2024

Germania - Olanda 2-1


Verbruggen;
Dumfries, de Ligt, van Dijk, Aké, Blind;
Reijnders, Schouten, Veerman;
Malen, Depay.
 
Koopmeiners, infortunato, perde un'altra occasione per giocarsi le sue carte e come centrocampista centrale viene schierato Schouten per un'Olanda superdifensiva.
Pronti, via e si è subito in vantaggio: un inopinato retropassaggio dei tedeschi finisce a Depay che prima controlla male e sembra perdere l'occasione, poi trova il cross che si trasforma in assist per l'accorrente Veerman che insacca al volo di precisione. Il pari tedesco è pressoché immediato, favorito dall'ingenuità degli olandesi che su azione d'angolo non presidiano la mezzaluna: Mittelstadt ringrazia con una precisa conclusione sotto la traversa.
La parte spettacolare finisce qui per dare spazio a una gara sì intensa e agonistica ma avara di emozioni. L'Olanda, quasi sempre sulla difensiva, ha il suo momento migliore a inizio ripresa con le conclusioni in serie di Reijnders, Depay e Malen che però non impensieriscono Ter Stegen. Verbruggen nel prosieguo sarà invece bravo ad opporsi ad un paio di tiri insidiosi, e bravissimo all'85esimo sul colpo di testa/spalla di Fullkrug susseguente ad angolo. Peccato che la goal line technology stabilisca che la palla abbia oltrepassato la linea. Non ne sono ancora convinto.

sabato 23 marzo 2024

Olanda - Scozia 4-0


Flekken;
Frimpong, Geertruida, van Dijk, Aké;
Wieffer, Wijnaldum, Reijnders;
Simons, Depay, Gakpo.
 
Nella prima delle due amichevoli che si giocano in concomitanza con gli spareggi che decreteranno le ultime qualificate agli Europei, l'impiego di Frimpong a destra senza un suo omologo a sinistra (Hartman è infortunato, né Aké né Reijnders fanno la fascia) lascia il dubbio su quale sia il modulo nelle idee di Koeman. E' una certezza invece la frustrazione, mia e soprattutto di Koopmeiners, di rivedere Wijnaldum tra i titolari. Il fatto che poi sia lui a realizzare la rete del raddoppio porta acqua al mulino di Koeman facendo dimenticare ai più disattenti, come sempre (perché sotto porta è bravo), la nullità che è stata per tutto il resto dell'incontro.
Non inganni il risultato: la Scozia è una buonissima squadra e all'Olanda stavolta è andato tutto bene a cominciare dal vantaggio ottenuto nel finale di primo tempo grazie sì a una mirabile conclusione di Reijnders da fuori area, ma dopo che erano stati gli scozzesi a giocare meglio e a creare di più (nell'occasione più ghiotta Flekken si salvava d'istinto con l'aiuto della traversa sul colpo di testa ravvicinato di Christie).
L'inizio di ripresa è scoppiettante con occasioni da ambo le parti (sulle conclusioni di Depay, McGinn, Gakpo sono bravi i portieri), ma è ancora la Scozia a sprecare la più clamorosa con Shankland che, liberato a tu per tu con Flekken da un altrettanto clamoroso errore di Wieffer, non centra lo specchio. 
Il raddoppio di Wijnaldum (preciso colpo di testa sotto misura su cross dalla sinistra di Gakpo) arriva a 20 minuti dal termine. McTominay (gran bel giocatore)  non riesce a rispondere mettendo a lato di testa da posizione vantaggiosa e la Scozia finisce per arrendersi incassando altre due reti dai nuovi entrati Weghorst (colpo di testa su angolo) e Malen (pregevole giocata in area dopo imbucata di Reijnders).

giovedì 14 marzo 2024

Fuori tutte

Champions League:

Ottavi:

PSV - Borussia Dortmund    1-1        0-2

Europa League:

Sedicesimi:

Feyenoord - Roma           1-1        1-1 (2-4, rig)

Conference League:

Sedicesimi: 

Ajax - Bodo/Glimt          2-2        2-1 (dts)

Ottavi:

Ajax - Aston Villa         0-0        0-4   


Proprio quando sembrava in crescita, il calcio olandese torna indietro di 4 anni, alla primavera del 2020 nella quale non aveva visto nessuna squadra qualificarsi ai quarti delle coppe europee.
L'imbattibile PSV dell'Eredivisie se la gioca alla pari con il Dortmund (raddoppio dei padroni di casa ben oltre il 90esimo) senza però trovare quel guizzo che possa impedirgli di salutare la Champions.
Continua la maledizione Roma per il Feyenoord, eliminato dai giallorossi per il terzo anno consecutivo. Stavolta il verdetto arriva dal dischetto, giusto per provare anche quella variante dopo la sconfitta ai supplementari dell'anno scorso.
Più lungo del previsto, infine, il cammino dell'Ajax che sembrava già spacciato dopo lo 0-2 casalingo che si stava profilando contro il Bodo. Le due reti nel recupero lo tenevano vivo e, una settimana dopo, un tiro-cross di Taylor nei supplementari gli regalava una rocambolesca qualificazione. Nulla da fare però contro l'Aston Villa, quarto in Premier, che a Birmingham non lascia agli olandesi alcuna possibilità.

domenica 14 gennaio 2024

Dominio PSV

1 PSV 17 17 0 0 51
59
7
2 Feyenoord 17 12
 3 2 39
50
16
3 Twente 17 11
 4 2 37
36
20
4 AZ 17 10
 3 4
33
36
16
5 Ajax
17 8  4 5 28
38
32
6 Sparta 17 7  4 6
25 24
22
7 Go Ahead Eagles
17 6  5 6
23
28
26
8 NEC
17 5
 7 5 22
33
30
9 Heerenveen 17 6  2 9 20
26
32
10 PEC 17 5
 4 8
19
25
30
11 Fortuna 17 5
 4
8
19
17
30
12 Almere City
17 5
4 8
19
19
34
13 Utrecht
17 4
 6 7 18
17
26
14 Heracles
17 5
 3 9
18
22
40
15 Excelsior 17 3
 8 5
17
28
35
16 RKC 17 4  2 11
14 16
30
17 Vitesse
17 3 3 11
12
12
37
18 Volendam
17 3  2 12
11
18
41

venerdì 15 dicembre 2023

Nel segno delle rimonte

Positiva quella che ha visto il PSV imporsi a Siviglia dopo essere stato sotto di due reti fino a 20 minuti dal termine. Negativa, e clamorosa, quella che ha compromesso il cammino dell'AZ contro i modesti bosniaci dello Zrinjski: 0-3 dopo la fine del primo tempo, 4-3 al triplice fischio.
 
Come conseguenza il PSV accede agli ottavi di finale della Champions, piazzandosi secondo, alle spalle dell'Arsenal e un punto davanti al Lens, nel proprio girone; l'AZ saluta invece anzitempo l'Europa finendo dietro ad Aston Villa, due volte vincitore contro gli olandesi, e Legia. 
 
Come rappresentante in Conference, seppure declassato dall'Europa League, rimarrà uno degli Ajax peggiori di sempre che, dopo le scoppole ricevute da Brighton e Marsiglia, riesce nell'ultimo match a scavalcare l'AEK. A sostituirlo in Europa League ci penserà il Feyenoord a cui è fatale la sconfitta casalinga contro l'Atletico Madrid in un "triello" equilibrato con gli spagnoli e la Lazio.

martedì 21 novembre 2023

Gibilterra - Olanda 0-6


Verbruggen;
Teze, de Vrij, van Dijk, Hartman;
Wieffer, Koopmeiners, Veerman;
Stengs, Weghorst, Malen.

Ampio turnover per una partita che, sia per la qualità dell'avversario che per la qualificazione già acquisita, ha davvero ben poco da dire, compreso il passaggio al 4-3-3 che rimarrà probabilmente limitato a questa occasione.

Le reti: 10. Stengs, 23. Wieffer, 38. Koopmeiners, 50. Stengs, 62. Stengs, 81. Gakpo.
 

sabato 18 novembre 2023

Olanda - Irlanda 1-0


Verbruggen;
de Vrij, van Dijk, Blind;
Dumfries, Schouten, Reijnders, Hartman;
Simons, Weghorst, Gakpo.

Reijnders è preferito a Koopmeiners, ma la vera sorpresa è l'impiego di Schouten che torna titolare dopo un anno e mezzo a scapito di Wieffer e de Roon.
In un primo tempo avaro di emozioni l'Olanda riesce comunque a trovare il vantaggio a metà frazione con Weghorst che, lanciato in velocità, conclude di forza sul primo palo da appena dentro l'area.
A inizio ripresa Gakpo "para" una conclusione ravvicinata di Simons che sarebbe valsa il raddoppio. Pochi minuti e una conclusione da fuori di Reijnders è deviata sul palo dal portiere. Rimarrà questa l'occasione più propizia per gli olandesi ai quali, pur giocando in fase di possesso un calcio vivace e propositivo, manca sempre qualcosa nell'ultimo passaggio. Non si è però rischiato nulla a livello difensivo e in questi tempi di mediocrità c'è da essere soddisfatti.
 

martedì 14 novembre 2023

A mezzo passo da Germania 2024

Il cammino verso l'Europeo, cominciato in modo pessimo con lo 0-4 in terra francese, ha alla fine rispettato i pronostici e l'Olanda, pur senza brillare, è riuscita a vincere tutti gli incontri sinora giocati con le dirette concorrenti per il secondo posto.
Si arriva quindi a 2 gare dal termine della fase a girone a pari punti con la Grecia ma con una partita in meno. Visto anche il calendario (in casa con l'Irlanda e, soprattutto, trasferta a Gibilterra) la qualificazione non appare in discussione, ma è ovviamente preferibile chiudere i conti già nella prima gara per non andare incontro a pericolosi calcoli di differenza reti.
Contro gli irlandesi Koeman dovrà ancora fare i conti con i numerosi infortuni, in particolare in difesa dove ai lungodegenti de Ligt e Botman si sono aggiunti Aké e van de Ven. Temo si rivedrà Blind nell'undici titolare nel quale dovrebbero trovare spazio anche Koopmeiners e Gakpo, già rivisti in campo nelle rispettive squadre di club.

lunedì 16 ottobre 2023

Grecia - Olanda 0-1


Verbruggen;
Geertruida, van Dijk, Aké;
Dumfries, Wieffer, Reijnders, Hartman;
Simons, Weghorst, Bergwijn.
 
Formazione ampiamente condivisibile con Wieffer preferito a de Roon e Reijnders, molto positivo contro i francesi, arretrato a centrocampo per dare maggiore vivacità al reparto.
La Grecia, che al momento ha una migliore differenza reti, imposta una gara totalmente difensiva, dimenticandosi forse del calendario che attende le due squadre. L'Olanda, alla quale il pareggio non credo che dispiaccia (a me no di sicuro), mantiene il possesso di palla attenta principalmente a non scoprirsi. Riesce anche a creare qualcosa (conclusioni insidiose di Reijnders e Bergwijn, entrambe neutralizzate dal portiere), ma l'occasione più ghiotta arriva a metà frazione con un rigore concesso per un fallo su van Dijk in mischia. Weghorst però fallisce il tentativo di spiazzare il portiere consentendogli una parata agevole.
All'intervallo Koeman inserisce Malen per Geertruida rischiando di sbilanciare pericolosamente la squadra e facendo forse quello che i padroni di casa desideravano. Sta di fatto che la partita si apre maggiormente e anche i greci si fanno vedere dalle parti di Verbruggen con una conclusione ravvicinata di Ioannidis che si spegne sull'esterno della rete. L'Olanda risponde con Simons, la cui girata da centro area sfila di poco a lato. Sarà l'ultima occasione olandese perché nel finale è la Grecia a prendere il sopravvento, facilitata dai numerosi errori degli avversari nei disimpegni, figli della carenza cronica di personalità quando il pallone diventa molto pesante. Si riesce tuttavia a non pagare dazio e anzi, in azione di contropiede, Dumfries viene fermato in modo falloso da Pavlidis per un nuovo calcio di rigore. E' esattamente il 90esimo e van Dijk mette i panni del capitano coraggioso spingendo i suoi alla fase finale dell'europeo.

venerdì 13 ottobre 2023

Olanda - Francia 1-2


Verbruggen;
Geertruida, van Dijk, Aké;
Dumfries, de Roon, Veerman, Hartman;
Reijnders, Weghorst, Simons.
 
Sorprende (favorevolmente!) la rinuncia a Blind in favore dell'esordiente Hartman. In avanti trova posto Reijnders a scapito di Malen.
Francia avanti già alla prima azione con Mbappé che anticipa sottomisura Geertruida su centro dalla destra di Clauss. E' un colpo durissimo al quale l'Olanda risponde con intelligenza non gettandosi scriteriatamente in avanti ma affidandosi piuttosto alle ripartenze. La Francia infatti fa paura in fase di possesso, ma appare tutt'altro che invulnerabile quando deve difendersi. Purtroppo la qualità olandese è quella che è ma la volontà non manca e intorno alla mezz'ora Veerman si divora letteralmente il pari ben servito a centro area dal solito Dumfries.
A inizio ripresa, ahimé, si ripete il copione con Mbappé che trova il raddoppio con una pregevole conclusione a giro. L'Olanda sembra accorciare immediatamente le distanze, ma la rete di Malen, subentrato all'infortunato Weghorst, è annullata per millimetrico fuorigioco dell'assist-man Aké. E' un'altra mazzata che sembra far calare il sipario sulle speranze olandesi che vengono però inaspettatamente alimentate nel finale di gara da una splendida giocata di Hartman che beffa Maignan dopo una combinazione con Bergwijn. Passano pochi minuti e lo stesso Bergwijn non arriva per un soffio su un centro rasoterra di Hartman. Sarà l'ultima occasione perché la Francia non si chiude e ha anzi ancora le energie per pressare alto impedendo agli olandesi di creare ulteriori pericoli.

Tra tre giorni ad Atene sarà uno spareggio, ma l'Olanda dei giovani (nella ripresa entrati anche Wieffer, Frimpong e van de Ven) ha dimostrato che può farcela.